Redatta dagli assessori alla Cultura delle principali città italiane, la Carta di Milano delle Biblioteche è un documento di policy offerto alla condivisione di tutti gli amministratori locali italiani per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi. Un messaggio di fiducia che i firmatari intendono portare a livello nazionale, nell’auspicio che dalla Carta di Milano possa nascere un tavolo di lavoro coordinato dal Ministero della Cultura per dare all’Italia una strategia complessiva sulle politiche bibliotecarie.

La Carta è articolata in un preambolo di principio, in sintonia con il Manifesto IFLA/UNESCO della biblioteca pubblica 2022, e in tre sezioni che declinano le missioni chiave della biblioteca pubblica, gli impegni che l'Amministrazione si assume per dispiegarli e le richieste rivolte al Governo nazionale e alle Regioni per promuovere e sostenere su tutto il territorio nazionale lo sviluppo dei servizi bibliotecari territoriali.

La Carta è stata presentata durante gli Stati Generali delle Biblioteche (Milano 25 e 26 ottobre 2022) e in quell'occasione è stata sottoscritta dalle città di Milano, Roma, Bologna, Torino, Verona, Rimini, Cesena (*).

Per sottoscrivere la Carta e ricevere chiarimenti e informazioni, scrivi a c.BiblioDirezione@comune.milano.it

 

(*) Da allora, si sono aggiunti i comuni di Asiago (VI), Barbano Cassano (VI), Camisano Vicentino (VI), Campiglia Dei Berici (VI), Campobasso, Candia (PV), Carrè (VI), Cilavegna (PV), Garlasco (PV), Groppello (PV), Longare (VI), Mantova, Marano Vicentino (VI), Marostica (VI), Mede (PV), Mira (VE), Mortara (PV), Noventa Vicentina (VI), Orgiano (VI), Quinto Vicentino (VI), Reggio Emilia, Romano D'Ezzellino (VI), Rosà (VI), San Bellino (RO), San Giorgio (PV), Sossano (VI), Sovizzo (VI), Thiene (VI), Torrebelvicino (VI), Tromello (PV), Unione Comuni del Basso Vicentino, Vigevano (PV), Villaverla (VI), Viterbo.