Banditi a Milano è un film drammatico del 1968 diretto da Carlo Lizzani. Tratta, in particolare, delle imprese criminali della banda Cavallero che insanguinò le vie di Milano ad inizio autunno 1967. In particolare il film si concentra sulla rapina all'agenzia n.11 del Banco di Napoli in largo Zandonai.
Il pomeriggio del 25 settembre di quell'anno, subito dopo la rapina in banca, i rapinatori seminarono per trenta minuti il terrore e la morte, impegnandosi in scontri a fuoco con le pantere della polizia all'inseguimento attraverso le vie della città.
«Banditi a Milano fu effettivamente un instant movie. A pochi giorni dalla conclusione della vicenda andai da De Laurentiis e gli proposi di girare un film su una storia realmente avvenuta, con un protagonista che viveva in una situazione paradossale alla Monsieur Verdoux. Fu facile realizzarlo. Una sorta di metafora del 68. Banditi a Milano e Torino nera possono rappresentare per certi aspetti gli antesignani del poliziesco all’italiana, il “poliziottesco”, seppure girati e pensati con maggiore intensità rispetto alla produzione che seguirà negli anni Settanta» (C. Lizzani, in D. Bracco, S. Della Casa, P. Manera, F. Prono, Torino città del cinema, Il Castoro, Milano, 2001).