Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.
Liliana Segre
Responsabilità e dovere della memoria superano il singolo giorno, ma la data del 27 gennaio è l'occasione per coltivare e nutrire insieme, coralmente, il ricordo degli impensabili orrori che pure sono diventati realtà e vigilare con coscienza critica perché non si ripetano.
perseguita secondo una logica di scambio e di integrazione.
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Da sempre, il cinema ha attinto dagli avvenimenti storici e sociali i propri soggetti. Il racconto filmico può essere un valido supporto allo studio, perchè le immagini hanno un impatto più immediato, e perchè, attraverso le ambientazioni, la musica e la messa in scena, può aiutare i ragazzi a comprendere meglio i fatti e a “farsi trasportare” all’interno della vicenda.
In occasione della ricorrenza della Giornata della memoria, la classe assisterà alla visione di un film che abbia come tema centrale la Shoa e la persecuzione degli ebrei.
Per agevolare l’immedesimazione dei ragazzi e farli interessare maggiormente alle vicende, al termine della visione, verrà dato ampio spazio al punto di vista dei bambini.
Si potrà scegliere uno dei seguenti film:
1) Jojo Rabbit
2) Jona che visse nella balena
3) Il viaggio di Fanny
4)Un sacchetto di biglie
Per le classi 2° e 3° della scuola primaria
Per la giornata della memoria, per le classi seconda e terza della scuola primaria, abbiamo preparato una presentazione e delle attività incentrate sul libro Otto, autobiografia di un orsacchiotto, di Tomi Ungerer. Poi converseremo sui temi della guerra, dell’amicizia, della diversità e dell’uguaglianza. Il lavoro si conclude con una proposta laboratoriale per costruire e colorare l’orsacchiotto.