Sono nato in mezzo ai topi
- Quando
- 26 September 2023
- Orario
- 17:00 — 18:30
- Dove
- Biblioteca Sormani
- Categorie
- Libri
- Tag
Sono nato in mezzo ai topi
Incontro con Antonio Ferrara
In casa avevamo topi grossi come lepri e altrettanto veloci. Mio padre li catturava con le trappole, poi si tirava su le maniche e li annegava nel lavandino, sotto i miei occhi. I miei abitavano a Ercolano, in quel periodo, al piano terra di Villa Ruggiero, una villa della seconda metà del Settecento in stato di avanzato degrado. Io nacqui nella clinica di Portici, a pochi chilometri da lì, e restammo in quella casa per sei anni...
Antonio Ferrara torna in Sormani per presentare il suo ultimo libro Sono nato in mezzo ai topi, edito da Topipittori, che in modo poco convenzionale racconta con umorismo e affetto la sua infanzia, inanellando uno dopo l’altro una serie di episodi con un leitmotiv di fondo: una passione invincibile per la lettura e la scrittura. L'incontro è dedicato a educatori, docenti, genitori, bibliotecari, appassionati di letteratura d'infanzia e sarà un'occasione per conoscere la casa editrice Topipittori e la collana Gli anni in tasca. Ne parleremo, oltre che con Antonio, con Giovanna Zoboli, editrice Topipittori, Filippo Mittino, psicologo e psicoterapeuta. La lettura di brani dal volume sarà a cura di Antonio Ferrara e Marianna Cappelli, fotografa e lettrice ad alta voce. Per adulti e ragazzi. Spazio Young. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
*Gli anni in tasca nel 2010 ha vinto il Premio Andersen come miglior collana di narrativa. E' una raccolta di autobiografie sull’esperienza dell’infanzia e dell’adolescenza, dedicate ai lettori dai 12 anni in poi. Il progetto nasce con l'idea di restituire agli adulti un ruolo forte come narratori e intende offrire una scrittura che sia strumento di analisi del rapporto con la realtà, la storia, se stessi, gli altri: il racconto vivo del proprio passato, della propria autentica esperienza infantile è un modo interessante per comunicare il valore che può avere un racconto personale, non in quanto dato meramente autobiografico, ma come generatore di significato rispetto all’esperienza di vita non solo privata, ma collettiva.