Manga e anime, due parole che ci rimandano subito al Giappone e due filoni che conquistano un numero sempre maggiore di appassionati. Ma forse non sapevi che entrambi affondano le proprie radici in un'altra forma espressiva, il kamishibai.
Il termine kamishibai deriva dall'unione delle parole “kami“ (carta) e “shibai“ (teatro, drammatizzazione) e si può tradurre come “teatro di carta“. Si tratta di una forma espressiva tradizionale giapponese di narrazione per immagini, che ebbe un'enorme diffusione in Giappone tra gli anni '30 e '50 del secolo scorso come teatro di strada. Consiste in un teatrino in legno di misure ridotte (butai) all'interno del quale un narratore (kamishibaiya) fa scorrere delle immagini disegnate che illustrano una storia in sequenza. Fu soppiantato dall'avvento della televisione e in tempi recenti è stato oggetto di riscoperta in Giappone ed in altri paesi del mondo, dall'Europa al Sudamerica.
Molte delle storie che conosciamo attraverso i manga o i film d'animazione altro non sono che trasposizioni di storie tradizionali giapponesi oppure di storie tratte dalle tavole dei kamishibai. Ad esempio proprio nelle illustrazioni kamishibai fece la sua comparsa Ogon Bat (Golden Bat, prototipo del famoso Fantaman), quello che ad oggi viene considerato come il primo supereroe nella storia del fumetto.
> Kamishibai Milano - Progetto che contempla lo studio e la diffusione di questo mezzo espressivo. Suo ideatore è Pino Zema, che ha frequentato a Milano la Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco ed il Centro Teatro Attivo ed è membro associato dell'IKAJA, the International Kamishibai Association of Japan; ha inoltre collaborato con la biblioteca per eventi dedicati al kamishibai (nella foto). Cliccando QUI puoi vedere un video in cui Pino fornisce un'esauriente spiegazione di che cos'è il kamishibai al Milano Manga Festival.
> IKAJA - International Kamishibai Association of Japan.
> Japanese Animated Film Classics - Un sito web con contenuti interessanti per tutti gli appassionati di film d'animazione giapponesi.
> Da YouTube puoi avere accesso ad una serie di storie raccontate attraverso il kamishibai e a video per realizzare il tuo teatrino personale. Clicca QUI.
> Per approfondire il tema della "discendenza" di manga e anime dal kamishibai puoi leggere le pagine di AnimeClick.it e Otaku's Journal.
> Incontrare Miyazaki & co. - Amanti degli anime attenzione! Apre le porte con tour virtuali il Museo Ghibli in Giappone, dedicato alle opere dello Studio Ghibli, lo studio cinematografico di animazione giapponese produttore non solo delle opere di Miyazaki, ma anche di Isao Takahata e di molti altri geni nipponici. Voluto dallo stesso Hayao Miyazaki e realizzato nel 2001, il museo, conosciuto anche come Museo d’Arte Ghibli, si trova a Mitaka, nei pressi di Tokyo, ed è un must have dei viaggi nel Paese del Sol Levante.
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