Venerdì 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Una violenza che continua a fare vittime con allarmante frequenza (in Italia sono 105 le donne e le ragazze uccise in questo 2023 non ancora finito), che persiste nel nostro Paese e all’interno della maggior parte delle società del mondo.
È un fenomeno sociale e culturale che richiede efficaci servizi di intervento per le donne che hanno bisogno di sostegno e di aiuto, politiche di educazione e prevenzione che portino a un reale cambiamento nella considerazione delle donne e nella relazione tra uomini e donne.
Dal 21 al 25 novembre le biblioteche organizzano mostre, incontri, letture e laboratori per riflettere sulla violenza di genere e contribuire alla formazione di una cultura che riconosce e garantisce pari diritti e vera uguaglianza.
Sono iniziative gratuite, aperte a tutti e tutte > vedi il calendario.
Tra queste, segnaliamo due appuntamenti istituzionali:
Con Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale; Elena Lattuada, delegata del Sindaco alle Pari Opportunità; Diana de Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità; Monica Romano, Vice Presidente Commissione Pari Opportunità.
Con musica dal vivo, letture e la possibilità di visitare la mostra fotografica Tanto a me non capita a cura di Libere Sinergie.
Inaugurazione della panchina rossa nel giardino della biblioteca con Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura; Stefano Parise, Direttore Area Biblioteche; Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili; Alessia del Corona Borgia, Vicepresidente del Municipio 1.
A seguire, monologo teatrale Stupro di Franca Rame a cura di CETEC Spazio Alda Merini e inaugurazione della mostra We say stop a cura del corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano.
Giovedì 23 novembre dalle 9 alle 13 le biblioteche saranno presenti all'interno di 8 sedi dell'anagrafe con romanzi, saggi, film e documentari sul tema della violenza di genere e sui diritti delle donne, che i cittadini e le cittadine di passaggio potranno prendere gratuitamente in prestito.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra gli assessorati ai Servizi Civici, alla Cultura e al Welfare.
Il programma rientra nell’Obiettivo 5 per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030
raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.