Abstract: È qualcosa che viene dal passato... Ma c'è un problema: nel passato recente non si trova niente, quello remoto è troppo remoto per scavare. Milano, quasi centro, eppure periferia, «più di seimila appartamenti, famiglie, inquilini legali barricati in casa, abusivi, occupanti regolari, occupanti selvaggi», vecchi poveri, giovani poveri, italiani poveri, immigrati poveri, criminali poveri. Uno di quei posti incredibili, eppure reali, ormai senza rappresentanza politica, dove i piccoli stratagemmi di un welfare fai-da-te sono questione di sopravvivenza. Posti di cui l'informazione parla solo quando si tratta di sicurezza, o razzismo. A pochi chilometri da lì, in una via socialmente distante anni luce, un sessantenne imprenditore molto ricco e dalla vita irreprensibile viene freddato con due colpi di pistola. Una vecchia pistola. E sul corpo, un sasso. Ma «il morto non era uno che di solito muore così». E non sarà l'unica vittima. Per fronteggiare «il ritorno del terrorismo», il ministero manda un drappello di esperti burocrati. Ma la vera squadra d'indagine è clandestina, creata per lavorare sotto traccia e lontano dal clamore mediatico: sono Ghezzi e Carella due poliziotti diversissimi tra di loro, ma entrambi fedeli più alla verità che all'immagine o alle convenienze. E non sono i soli a indagare su un caso in cui, dall'affascinante vedova agli intrecci d'affari, dalla legge alla giustizia, nulla è ciò che sembra. Carlo Monterossi, l'autore di un affermato programma tivù spazzatura, inciampa per avventura nel «caso dei sassi» mentre si trova a dover recuperare, insieme all'amico detective Oscar Falcone, un preziosissimo anello rubato. Tre storie destinate a incontrarsi in un intreccio dall'ordito perfetto, che resta fino alla fine coperto dal mistero.
Titolo e contributi: Torto marcio / Alessandro Robecchi
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2017
Descrizione fisica: 421 p. ; 17 cm
Serie: La memoria ; 1051
ISBN: 978-88-389-3607-4
Data:2017
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 21 copie, di cui 9 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Barcode | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Biblioteca Sormani | SOR 853.92 DPG ROBE | 5002124 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Sicilia | SIC 853.92 G ROBE | TD958475 | In prestito | 05/04/2023 | |
Biblioteca Lorenteggio | LOR 853.92 G ROBE Giallo Milano | TD249133 | In prestito | 20/04/2023 | |
Biblioteca Tibaldi | TIB 853.92 G ROBE | T2341443 | In prestito | 30/03/2023 | |
Biblioteca Venezia | VEN 853.914 G ROBE | 972464 | In prestito | 21/04/2023 | |
Biblioteca Baggio | BAG 853.92 G ROBE | 976361 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Fra Cristoforo | FRA 853.92 G ROBE Giallo Milano | 1590451 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Chiesa Rossa | CHI 853.92 G ROBE | T2687720 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Affori | 853.92 G ROBE | T2083950 | In prestito | 19/04/2023 | |
Biblioteca Accursio | ACC 853.92 G ROBE | T2258207 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Cassina Anna | CAS.D.853.92-G.ROBE.3. Giallo Milano | 1593025 | In prestito | ||
Biblioteca Crescenzago | CRE 853.92 G ROBE | 1590450 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Oglio | OGL OGL.D.853.92-G.ROBE.5. Giallo Milano | 1590453 | In prestito | 21/03/2023 | |
Biblioteca Valvassori Peroni | VAL 853.92 G ROBE | T2170441 | In prestito | 24/04/2023 | |
Biblioteca Niguarda | NIG 853.914 G ROBE | 969008 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Quarto Oggiaro | QUA 853.92 G ROBE | T2355283 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Sant'Ambrogio | SAN 853.92 G ROBE Giallo Milano | T2202285 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Vigentina | VIG 853.92 G ROBE Giallo Milano | 1584928 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Vigentina | VIG 853.92 G ROBE Giallo Milano | 969248 | In prestito | ||
Deposito Boifava | DEPL 37464 | 975704 | Su scaffale | Prestabile | |
Deposito Boifava | DEPL 40488 | T2340622 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
La serie con protagonista Carlo Monterossi è partita a razzo con "Questa non è una canzone d'amore", davvero eccezionale secondo me, per trama, intreccio e personaggi, ma i volumi seguenti non sono stati dello stesso livello. Questo qui, poi, accantona di nuovo Monterossi, che rimane sullo sfondo, incentrandosi sulle figure dei poliziotti, che pure fanno parte dello stesso mondo immaginario. Il risultato è un sapore più amaro, anche veritiero, ma più sociologico che da giallo di umore ironico, che era il marchio originale.
Proseguendo con la serie dedicata a Carlo Monterossi, sarà forse che mi sono affezionata, vedo migliorare la qualità. Quindi continuo a consigliarne la lettura, se tollerate il senso di amarezza lasciato da alcune delle vicende narrate.
Inoltre, ribadisco: partite dal primo (Questa non è una canzone d'amore), seppure non sia il migliore, per capire meglio personaggi e dinamiche.
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