Dopo aver letto anche il terzo libro di Thilliez posso dire che non amo come scrive, le trame sono sin troppo complicate ed io non amo un noir che così esplicito, Alcune parti del racconto sono avvincenti ma troppo poco rispetto al totale.
ho letto grandi recensioni quindi questa è solo la mia opinione che non coincide con quella della gran parte della critica.
Premetto che mi piace molto come scrive Evan Hunter, quindi sono di parte, questo è il suo libro più bello che ho avuto modo di leggere.
Una storia in parte ispirata alla storia della sua famiglia ed in parte romanzata, è sicuramente una storia di un ragazzo americano che proprio perchè figlio di immigrati va a costituire la comunità americana. la storia si sviluppa bene dai anni 1950 in avanti cresce man mano che cresce il protagonista, i personaggi sono ben caratterizzati. E' possibile che annoi chi non è interessato alla musica jazz, che in questo romanzo ha una parte importante, ma non importa se non si capisce la musica e se non si conoscono i jazzisti, quel che conta è come si sviluppa la vita del protagonista. Lo consiglio a chi piace la letteratura americana.
Scritto bene, una storia che è sì un giallo ma parla anche di pregiudizi e luoghi comuni che si ritrovano nella vita quotidiana.
E' stata una lettura molto piacevole e contiene anche il percorso della ricerca deduttiva del colpevole.
Lo consiglio
Finalmente una versione della guerra di Troia diversa, si vede tutto quanto siamo stati abituati a studiare e recepire da un altro punto di vista, quello delle donne troiane rapite dai greci. Le relazioni tra i cosiddetti eroi o i re greci, le relazioni tra le chiave dei greci, tutto descritto con uno stile semplice ma incisivo.
Ultime recensioni inserite
Labirinti - Franck Thilliez
Dopo aver letto anche il terzo libro di Thilliez posso dire che non amo come scrive, le trame sono sin troppo complicate ed io non amo un noir che così esplicito, Alcune parti del racconto sono avvincenti ma troppo poco rispetto al totale.
ho letto grandi recensioni quindi questa è solo la mia opinione che non coincide con quella della gran parte della critica.
Le strade d'oro
Premetto che mi piace molto come scrive Evan Hunter, quindi sono di parte, questo è il suo libro più bello che ho avuto modo di leggere.
Una storia in parte ispirata alla storia della sua famiglia ed in parte romanzata, è sicuramente una storia di un ragazzo americano che proprio perchè figlio di immigrati va a costituire la comunità americana. la storia si sviluppa bene dai anni 1950 in avanti cresce man mano che cresce il protagonista, i personaggi sono ben caratterizzati. E' possibile che annoi chi non è interessato alla musica jazz, che in questo romanzo ha una parte importante, ma non importa se non si capisce la musica e se non si conoscono i jazzisti, quel che conta è come si sviluppa la vita del protagonista. Lo consiglio a chi piace la letteratura americana.
Chi si ferma è perduto - Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone
Scritto bene, una storia che è sì un giallo ma parla anche di pregiudizi e luoghi comuni che si ritrovano nella vita quotidiana.
E' stata una lettura molto piacevole e contiene anche il percorso della ricerca deduttiva del colpevole.
Lo consiglio
Niente di vero - Veronica Raimo
Un lettura originale, si legge velocemente ed è divertente e amaro nello stesso tempo.
R: Il silenzio delle ragazze - Pat Barker
Finalmente una versione della guerra di Troia diversa, si vede tutto quanto siamo stati abituati a studiare e recepire da un altro punto di vista, quello delle donne troiane rapite dai greci. Le relazioni tra i cosiddetti eroi o i re greci, le relazioni tra le chiave dei greci, tutto descritto con uno stile semplice ma incisivo.