Metti una ventisettenne milanese di origini siciliane, un po’ incompresa e fuori dagli standard della milanesità ma con il dono della panificazione; tre fate madrine e una prozia che Zia Mame scansati; una storia familiare da ricostruire, una dimora nella campagna inglese e un amore tra Jane Austen e Bridget Jones. Una coccola!
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Dal giallo più classico al thriller psicologico e al tema del Male nella sua forma più perversa, però senza mai abbandonare l’ironia. Uno stile dinamico, frizzante, fatto di botta e risposta esilaranti e siparietti tragicomici, e la capacità di ricreare un mistero dalla trama fitta che ti tiene incollato alle pagine.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaAttesissimo prequel de “I pilastri della terra”, ma niente a che vedere con la forza di quest’ultimo. Bello, ben scritto, ma nulla di eccezionale. Sopravvalutato.
Cristina bibliotecaria
PrenotaUn fantasy diverso nell’ambientazione mediorientale e nella cronologia. Primo capitolo di una trilogia, accattivante ma poco approfondito nella psicologia dei personaggi. Sono curiosa di leggere il seguito.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaPur essendo stato scritto negli anni 20 del novecento il romanzo, che è una saga famigliare, ha un respiro modernissimo e con la sua ironia rende più che piacevole e scorrevole la lettura.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaUna fiaba straordinaria, come la sua autrice. J.K. Rowling non delude mai, nè i più piccoli lettori, nè i più grandi.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaUna saga familiare interessante anche se l'autrice nella caratterizzazione dei personaggi rimane molto in superficie. Ci sono pochi dialoghi e alcune parti descrittive forse sono ridondanti.Nel complesso lettura godibile, romanzo scorrevole e ben scritto.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaPrimo libro della serie di Geralt Di Rivia. Si tratta di una raccolta di racconti separati tra di loro ma che hanno gli stessi protagonisti Un must have per tutti gli appassionati di the witcher! E da leggere tassativamente prima del terzo volume della saga.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaDalla copertina tutto ti saresti immaginata, ma mai di leggere un libro simile! Da una parte la fame che ti logora, dall'altra la paura che quel cibo sia avvelenato e che tu possa morire; la guerra e le storie delle varie assaggiatrici. Il finale che ti lascia con una sorta di tristezza dentro perchè ormai quelle ragazze hai imparato a conoscerle, ti sei affezionata e lasciarle ti rattrista.
Utente 10581
PrenotaRomanzo un pò horror un pò visionario, sembra la trama di un fumetto di Dylan Dog o un romanzo di Morozzi - mi è piaciuto molto, peccato sia così breve!
Federica, utente
PrenotaInsegnami la Tempesta di Emanuela Canepa mi è piaciuto e non mi è piaciuto… insomma è così così, scritto bene ma con una struttura un po' usurata.
Emanuela, bibliotecaria
PrenotaI Giusti di Jan Brokken è la storia vera di “un giusto”, Jan Zwanterdijk, console onorario olandese a Kaunas, fino ad oggi quasi sconosciuto che ha aiutato moltissimi ebrei ad avere i documenti per emigrare in Palestina. Uno straordinario affresco dell’Europa degli anni Quaranta e un romanzo dal ritmo incalzante.
Emanuela, bibliotecaria
PrenotaUn intenso thriller dei sentimenti, il primo di Ozpetek che leggo, che intreccia antiche e nuove verità trasportandoci dall’oggi alla fine degli anni Sessanta, da Roma a Istanbul. Da leggere avanti e indietro nel tempo.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaSemplice e con un intreccio che non risparmia colpi di scena e di suspense ma anche tanti riferimenti metaletterari. Finale non scontato.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaUn thriller degno di una sceneggiatura Netflix. Suspence, mistero, adrenalina in un crescendo fluido.
Cristina, bibliotecaria
Prenotaracconti di vita vera attraversata da dolori,ingiustizie,esclusioni,persecuzioni ma anche da mille esempi di stupenda resilienza,di accorata difesa e rivendicazione dei valori ,dei diritti e doveri sanciti dalla Costituzione.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaMi è piaciuta molto la figura di Lena, in tutte le sue sfaccettature e altrettanto la scrittura delicata della Gazzola. Uniche note negative: rimane troppo in superficie e il finale un po' troppo affrettato. Le descrizioni di Levura sono talmente ben fatte che ti viene voglia di partire subito. Peccato che questa cittadina sul mare non esista.
Utente 10581
PrenotaPrendete il Gramellini di "l'ultima riga delle favole", aggiungete la Gamberale di "per dieci minuti" , sfogliate le pagine una per una e alla fine otterrete una lettura leggera e carina.
Utente 10581
PrenotaBellissimo! Quante emozioni e quanti brividi leggendo questo romanzo, e - non lo nego - anche qualche lacrima. Che bisogno ci sarebbe nelle nostre scuole di insegnanti come il protagonista di questo romanzo! che anche a me ha ricordato tanto L'Attimo Fuggente.
Federica, utente
PrenotaUn buon libro scritto in maniere avvincente e con un ritmo incalzante per tutte le oltre 650 pagine. Consigliato non solo a chi piace il genere thriller/giallo ma anche a chi fosse interessato a uno spaccato della realtà giapponese non scontata.
Maria Concetta, utente
PrenotaNora, tentato il suicidio, si risveglia in una grande biblioteca deserta salvo che per la "bibliotecaria" Mrs Elm. È una sorta di terra di mezzo tra la vita e la morte in cui potrà scegliere fra i tanti libri, la vita che vorrebbe tornare a vivere.
Federica, utente
PrenotaLa macchina della felicità di Katie Williams è un romanzo particolare che invita il lettore a confrontarsi con i propri desideri e la voglia di essere felici. È scritto molto bene e lascia degli spunti interessanti invitando a riflettere, alla fine, su cosa sia davvero la felicità.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaIl Borghese Pellegrino di Malvaldi mi è piaciuto molto, per lo stile ottocentesco scelto dall'autore, il clima socio-culturale del periodo tanto che sto leggendo anche il libro il precedente “Odore di chiuso”. E poi Pellegrino Artusi nei panni di un detective proprio non me lo aspettavo!
Emanuela, bibliotecaria
PrenotaI ragazzi della Nickel è un vero pugno nello stomaco che ho letto con molta sofferenza! Ancora di più sapendo che è tratto da una storia vera, quella dell’Arthur G. Dozier School for Boys di Marianna, in Florida, istituto correttivo chiuso solo nel 2011, di cui le feroci violenze furono scoperte solo anni molti più tardi.
Emanuela, bibliotecaria
PrenotaÈ il primo romanzo che leggo di questo autore e sono rimasta incollata alle pagine, dalla prima all’ultima. Una sorta di inception letteraria, complessa e mai banale. Consigliato agli “erotomani” della parola.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaImmaginate una commedia romantica ma senza love story. Prendete la Santa Vergine Maria e consideratela come una di noi: jeans di H&M e scarpe da ginnastica. Poi lasciatevi stupire. Delicato, curioso e insolito. Un libro brillante sull’amicizia e sulle strade della fiducia.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaUn manifesto contro la violenza che non cessa di essere il punto di riferimento fondamentale nella lotta quotidiana di tutte le donne del mondo.
Cristina, bibliotecaria
PrenotaLa biblioteca di Parigi è una ode al “libro”, in tutti i sensi, sia nel caso specifico del romanzo dell’autrice, sia del libro come custode e strumento di cultura, conoscenza e salvezza.
Cristina, bibliotecaria
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