Modigliani. L'ultimo romantico
0 0
Risorsa locale

Augias, Corrado

Modigliani. L'ultimo romantico

Abstract: Gennaio 1920. Al funerale di Modigliani ci sono tutti quelli che contano, i piú grandi artisti contemporanei. Eppure nessuno, in vita, lo ha preso davvero sul serio. Con i passi che portano il feretro al cimitero del Père Lachaise cresce però la consapevolezza della nascita di una stella nel firmamento della storia dell'arte. Di colpo le quotazioni dei suoi quadri schizzano alle stelle. Nasce la leggenda di Modí, il maudit, il maledetto. Ma chi era davvero Amedeo Modigliani? Un giovane spavaldo e rissoso o piuttosto un artista combattuto e sensibile? Dall'apprendistato in Toscana, in una Livorno di commerci e affari, agli anni parigini a fianco dei maggiori pittori del primo Novecento, dai rapporti tumultuosi con le donne al tragico epilogo, Corrado Augias con una prosa asciutta, chiara e coinvolgente riesce a restituirci la parabola esemplare di "un grande artista, un uomo infelice e vitale, misterioso dissipatore del suo stesso talento", tracciando allo stesso tempo l'affresco fedele di un'epoca irripetibile


Titolo e contributi: Modigliani. L'ultimo romantico

Pubblicazione: Einaudi, 29/09/2020

EAN: 9788806246228

Data:29-09-2020

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 29-09-2020

Gennaio 1920. Al funerale di Modigliani ci sono tutti quelli che contano, i piú grandi artisti contemporanei. Eppure nessuno, in vita, lo ha preso davvero sul serio. Con i passi che portano il feretro al cimitero del Père Lachaise cresce però la consapevolezza della nascita di una stella nel firmamento della storia dell'arte. Di colpo le quotazioni dei suoi quadri schizzano alle stelle. Nasce la leggenda di Modí, il maudit, il maledetto. Ma chi era davvero Amedeo Modigliani? Un giovane spavaldo e rissoso o piuttosto un artista combattuto e sensibile? Dall'apprendistato in Toscana, in una Livorno di commerci e affari, agli anni parigini a fianco dei maggiori pittori del primo Novecento, dai rapporti tumultuosi con le donne al tragico epilogo, Corrado Augias con una prosa asciutta, chiara e coinvolgente riesce a restituirci la parabola esemplare di "un grande artista, un uomo infelice e vitale, misterioso dissipatore del suo stesso talento", tracciando allo stesso tempo l'affresco fedele di un'epoca irripetibile

Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Nessuna recensione

Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.