Abstract: Si parla e si scrive molto di guerre, di eccidi e di violenze. È il racconto del sangue versato. Ma non saremmo qui se qualcuno non avesse lavorato per risparmiare il sangue. Persone e gruppi, come quei soldati della Grande Guerra che concordavano tregue fra le trincee opposte. Popoli che misero in salvo i loro concittadini ebrei o che nascosero e protessero migliaia di militari sbandati e di prigionieri di guerra. Diplomazie e governi che hanno tramato la pace, non sempre la guerra. Senza Mandela e Tutu non ci sarebbe stata una transizione pacifica in Sudafrica, senza King un così forte movimento per i diritti civili, senza il Dalai Lama una nonviolenza tibetana, senza Ibrahim Rugova una kosovara e, soprattutto, una nonviolenza tout court senza Gandhi. La conta dei salvati è dedicato a queste storie. Storie molto diverse per le caratteristiche e per l'attenzione storica e mediatica che hanno ottenuto (o non ottenuto). Tutte mostrano due verità. La prima: il sangue può essere risparmiato anche da chi non ha potere, o ha un potere minimo. La seconda: se è importante raccontare una guerra, ancora più importante è descrivere come un conflitto non è deflagrato. Per capire come si può fare, e con che mezzi.
Titolo e contributi: La conta dei salvati : dalla grande guerra al Tibet : storie di sangue risparmiato / Anna Bravo
Pubblicazione: Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2013
Descrizione fisica: V, 244 p. ; 21 cm
Serie: I Robinson. . Letture
ISBN: 978-88-581-0751-5
Data:2013
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 3 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Barcode | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Biblioteca Sormani | GEN L 65042 | 724062 | In deposito | Prestabile | |
Biblioteca Affori | AFF 303.6 BRAV | TG239979 | Su scaffale | Prestabile | |
Deposito Boifava | DEP.31859 | TG220127 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag