Aperti dai saluti del sindaco Beppe Sala e dell'Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, si sono conclusi con la firma della Carta di Milano delle Biblioteche, i primi Stati generali delle Biblioteche del nostro Paese.

Grazie agli ospiti italiani ed europei che con i loro interventi hanno dato corpo all'obiettivo di evidenziare come le biblioteche possano, e debbano, essere messe al centro delle politiche culturali delle città, per realizzare società più democratiche, inclusive, eque, sostenibili e solidali. E grazie a tutti i partecipanti.

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Le slide presentate durante il convegno:

CECILIA COGNINI
Biblioteche che cambiano la città: il caso di Torino

CHIARA FAGGIOLANI
Biblioteche e benessere sociale nella società del post covid

BARBARA LISON
Libraries, a global community

ANNA-MARIA SOININVAARA
Innovative libraries for changing towns: Oodi Helsinki Central Library

TORSTEN WOHLERT
Libraries in European policies of urban development


All'interno del Forum Cultura 2022, il 25 e 26 ottobre si sono svolti a Milano presso il Castello Sforzesco i primi Stati Generali delle biblioteche, organizzati dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano in collaborazione con AIB e ANCI per promuovere una riflessione sul ruolo delle biblioteche nelle politiche pubbliche di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile delle città.

Le esigenze in continua evoluzione espresse dalla società richiedono di spostare sempre più il focus dell’attività della biblioteca verso la soddisfazione dei molteplici bisogni delle persone, facendo dello spazio biblioteca una piattaforma di possibilità. Attivatore di capacità individuali e della loro rigenerazione lungo tutto l’arco della vita, luogo di produzione culturale e di coinvolgimento diretto della comunità, laboratorio di creatività e di socialità attiva, sono alcuni dei nuovi profili di servizio che la biblioteca di oggi deve assumere. Sotto il segno della molteplicità e dell'innovazione continua: due fattori che rappresentano la chiave del successo di molte biblioteche nel mondo e sintetizzano la capacità vitale che il servizio bibliotecario deve esprimere per rimanere sintonizzato sui bisogni culturali emergenti.

Eppure il contributo che le biblioteche possono apportare alla creazione di benessere sociale diffuso e alla rigenerazione culturale delle città stenta ad essere recepito compiutamente in Italia. Durante gli Stati Generali è stata presentata e sottoscritta dagli amministratori presenti la Carta di Milano delle biblioteche, un documento di policy concepito dagli assessori alla cultura delle principali città italiane e offerto alla condivisione di tutti gli amministratori locali italiani per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi: un messaggio di fiducia che i firmatari intendono portare a livello nazionale, nell’auspicio che dalla Carta di Milano possa nascere un tavolo di lavoro coordinato dal Ministero della Cultura per dare all’Italia una strategia bibliotecaria nazionale.

L’avvio dell’iter progettuale per la realizzazione della BEIC (Biblioteca Europea di Informazione e Cultura) è stato inoltre una felice occasione per avviare un dialogo con le principali città europee e condividere buone pratiche ed esperienze, aprendo un confronto sulle prospettive di collaborazione future fra Milano e i maggiori centri urbani europei.


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